Trasimeno Gamay

consorzio tutela vini trasimeno

Un nome, un equivoco una grande storia d'amore

Il Trasimeno Gamay fa parte della famiglia della grenache (o garnacha, in spagnolo) ed è lo stesso vitigno conosciuto in Sardegna come cannonau, in Liguria come granaccia e come tai rosso dei Colli Berici in Veneto. 

Fin dal suo arrivo nel territorio umbro questo vitigno è stato coltivato con la tecnica ad alberello, di origine francese, e non con la tecnica a “vite maritata”, molto più comune nell’area del Trasimeno e utilizzata già dall’epoca degli etruschi. Per questo motivo ha preso erroneamente il nome di Gamay, vitigno francese allevato ad alberello e utilizzato per la produzione del vino Beaujolais, proveniente dall’omonima regione.

Il Trasimeno Gamay DOC è un vino sapido ed elegante. Nel calice si presenta di un colore rosso rubino luminoso, di media trasparenza e con sfumature che possono andare dal granato al violaceo fino al blu. Il profumo è intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lampone, amarena e mirtilli; in alcuni casi si riconoscono aromi di cacao. 

 

Da maggio 2022 è il principale protagonista di Anteprima Trasimeno, la rassegna dedicata alle eccellenze del territorio lacustre.

Rassegna stampa

GAMAY DEL TRASIMENO, A CHE PUNTO SIAMO

di Jacopo Cossater

SI CHIAMA GAMAY IL VINO-ICONA DEL TRASIMENO

di Emiliano Gucci

LA STRANA STORIA DEL GAMAY DEL TRASIMENO

di Sara Boriosi

IL GAMAY, IL VITIGNO DAL NOME SBAGLIATO

di Marco Pareti